E’ stato firmato dal Presidente della Repubblica il nuovo DPR sulle Terre e Rocce da scavo che abroga il D.M. 161/2012.
Il nuovo regolamento (DPR n.120 del 13/06/2017) che semplifica la disciplina di gestione delle terre e rocce da scavo è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 07 agosto 2017.
Il Decreto riunisce in un testo unico le numerose disposizioni oggi vigenti che disciplinano: la gestione e l’utilizzo delle terre e rocce da scavo qualificate come sottoprodotti provenienti da cantieri di piccole e grandi dimensioni; il deposito temporaneo delle terre e rocce da scavo; l’utilizzo nel sito di produzione delle terre e rocce da scavo escluse dalla disciplina dei rifiuti; la gestione delle terre e rocce da scavo nei siti oggetto di bonifica. Inoltre, prevede la semplificazione delle procedure e termini certi per concluderle, anche con meccanismi in grado di superare eventuali situazioni di inerzia da parte degli uffici pubblici. Si evitano così i lunghi tempi di attesa da parte degli operatori per la preventiva approvazione del piano di utilizzo delle terre e rocce da parte delle autorità competenti. Il DPR è stato approvato in via definitiva dal Consiglio dei Ministri lo scorso 19 maggio su proposta del Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti. Si precisa che i piani di utilizzo e le altre attività autorizzate in base alla normativa previgente potranno essere comunque portati a termine.
Per visualizzare il DPR n.120 del 13.06.2017 con le note clicca qui, mentre per la versione senza le note clicca qui.
(Fonte: Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana)