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Le rinnovabili tornano a correre il grande sorpasso è atteso nel 2025

| Gualtiero Walter Bellomo | News
Le rinnovabili tornano a correre il grande sorpasso è atteso nel 2025
“Nel mondo la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili supererà le fonti fossili nel 2025”. Nel mondo la consapevolezza dei danni enormi causati dai cambiamenti climatici è sempre più forte ed anche i paesi che sino ad ora hanno frenato sulle necessarie strategie da mettere in campo per raggiungere gli obiettivi che la scienza ci impone stanno cambiando politica. Si prevede che il cambiamento di rotta nelle strategie energetiche a livello globale permetterà di raggiungere nel 2025 il grande traguardo del sorpasso della produzione di energia da Fonti Rinnovabili sulla produzione da Fonti Fossili.
Ci sono paesi che stanno accelerando sulla strada della conversione in senso ecologico della loro produzione di energia elettrica. Questa nuova consapevolezza permette di avere un minimo di speranza nel futuro per le nuove generazioni ma il percorso è ancora molto lungo e ci sono paesi che pur manifestando a parole grande sensibilità al tema come l’Italia in realtà sono rimasti molto indietro ed i fallimenti delle ultime aste per l’ottenimento degli incentivi previsti per la realizzazione di impianti di produzione da FER dimostra come il nostro paese è ancora frenato da una burocrazia borbonica e da finti ambientalisti che in nome di una pseudo difesa dei valori paesaggistici, che certamente vanno difesi con scienza e coscienza, in realtà difendono troppo spesso solo interessi localistici e personali ammantati di difesa dell’ambiente che invece contribuiscono a distruggere.
Il paesaggio, l’ambiente ed il territorio vanno difesi a tutti i costi ma dove effettivamente meritano, sapendo che la realizzazione di impianti di produzione di energia non sono mai ad impatto 0. Se vogliamo veramente difendere il pianeta, la biodiversità, il paesaggio e la vivibilità del pianeta bisogna contemperare tutte le esigenze ed ognuno deve comprendere che dove non ci sono zone non idonee bisogna sacrificare un pezzetto del proprio bene per la salvezza di tutti.

Leggi un ottimo articolo della Repubblica del 4 ottobre 2021 che si allega.